“Poiché il nostro linguaggio differisce da quello cinese, il mio povero popolo non può esprimere i propri pensieri per mezzo dell’alfabeto cinese. Per pietà, ho creato per loro 28 lettere, che tutti possono semplicemente imparare e usare nella loro quotidianità.”
Re Sejong 세종 (1398-1450) |
Nacque così nel 1443 lo Hunminjeongum 훈민정음 (letteralmente: "suoni corretti per istruire il popolo”) o più semplicemente Jeongum ("suoni corretti"). Per la durata di tre anni ne fu saggiata la funzionalità, nonché studiata la ricezione da parte del popolo e fu così pubblicato nel 1446. Purtroppo il nuovo metodo di scrittura, trovò una grande opposizione da parte delle classi colte, che rivendicavano gli hanja come l'unico sistema di scrittura legittimo. A causa delle varie proteste, il governo prese successivamente le distanze dallo Jeongum.
Il Re Yeonsangun 연산군, il decimo della dinastia Joseon 조선, nel 1504 proibì che lo Jeongum venisse studiato e usato. Rimase perciò un metodo di scrittura usato dalle donne e dalle persone non istruite. Fino agli inizi del XX secolo, lo Jeongum era spesso denigrato da coloro che avrebbero preferito mantenere la tradizionale scrittura hanja, fu da loro pertanto appellato come: Ŏnmun (언문/諺文 – “alfabeto volgare”); Amgŭl (암클 – “alfabeto delle donne”) oppure Ahaegŭl (아해글 – “alfabeto dei bambini”).
A seguito della Riforma Gabo (갑오 개혁) del 1894, promossa da alcuni politici pro-giapponesi, l’alfabeto coreano fu finalmente adottato nei documenti ufficiali.
Come mai allora oggi viene chiamato Hangul?
Il termine Hangul 한글 fu creato nel 1913 dallo studioso Ju Si-gyeong (주시경
1876-1914), uno dei fondatori della moderna linguistica coreana. Hangul 한글 deriverebbe dall’espressione “Hannaramal” (Lettere della nazione Han). La parola Hangul fu accettata in seguito ad una pubblicazione su una rivista letteraria nel 1932. Han (한) ha molti significati, tra cui: “Corea”, “uno”, “grande” e “corretto”, mentre gul (굴) significa “lettere”, “scritto” e “linguaggio scritto”. Nella Corea del Nord l'alfabeto viene chiamato Joseongeul 조선글, mentre Urigeul 우리글 vale in entrambe le Coree.
Dopo l'annessione della Corea da parte del Giappone nel 1910, lo hangul fu insegnato per un breve periodo nelle scuole, ma tra il 1938 e il 1945 fu bandito in ossequio alla politica giapponese dell'assimilazione culturale delle popolazioni dei territori conquistati. Fortunatamente la Società degli studi dello Hangul mantenne segretamente viva la scrittura coreana.
Nel 1945, dopo aver riottenuto l’indipendenza dal Giappone, la Corea adottò lo Hangul come alfabeto nazionale ufficiale. Alcune élites avrebbero preferito mantenere un sistema misto di hangul e hanja, simile a quello giapponese, ma questo utilizzo è andato via via decrescendo soprattutto con l’avvento della tecnologia.
Com'è formato lo Hangul?
1876-1914), uno dei fondatori della moderna linguistica coreana. Hangul 한글 deriverebbe dall’espressione “Hannaramal” (Lettere della nazione Han). La parola Hangul fu accettata in seguito ad una pubblicazione su una rivista letteraria nel 1932. Han (한) ha molti significati, tra cui: “Corea”, “uno”, “grande” e “corretto”, mentre gul (굴) significa “lettere”, “scritto” e “linguaggio scritto”. Nella Corea del Nord l'alfabeto viene chiamato Joseongeul 조선글, mentre Urigeul 우리글 vale in entrambe le Coree.
Dopo l'annessione della Corea da parte del Giappone nel 1910, lo hangul fu insegnato per un breve periodo nelle scuole, ma tra il 1938 e il 1945 fu bandito in ossequio alla politica giapponese dell'assimilazione culturale delle popolazioni dei territori conquistati. Fortunatamente la Società degli studi dello Hangul mantenne segretamente viva la scrittura coreana.
Nel 1945, dopo aver riottenuto l’indipendenza dal Giappone, la Corea adottò lo Hangul come alfabeto nazionale ufficiale. Alcune élites avrebbero preferito mantenere un sistema misto di hangul e hanja, simile a quello giapponese, ma questo utilizzo è andato via via decrescendo soprattutto con l’avvento della tecnologia.
Com'è formato lo Hangul?
Lo Hangul è formato dai jamo (자모) o nassori (낱소리), che sono le singole lettere che ne compongono i caratteri. Ja (자) significa "lettera" o "carattere", mentre mo (모)”madre”. Jamo (자모) sta quindi ad indicare gli elementi di base da cui si generano i caratteri. Lo Hangul è composto da 14 consonanti e 10 vocali, che danno origine anche a 5 doppie consonanti e 11 dittonghi. Delle lettere dell’alfabeto originale, alcune furono abolite, come la cosiddetta “a inferiore” araea 아래아 (ㆍ), la s sonora [z] detta bansiot 반시옷 (ㅿ), la chiusura glottidale detta doenieung 된 이응 (ㆆ), la n velare [ŋ] detta yesieung 옛이응 (ㆁ) che in seguito divenne la lettera ieung (ㅇ), la fricativa bilabiale sonora [β] o sorda [f] detta gabyeoun bieup 가벼운비읍 (ㅸ), oltre a suoni usati nelle tabelle delle rime cinesi, come la [w], la [f] (ㆄ), la [ff] (ㅹ). Inoltre anche due doppie lettere vennero abolite, la [x] detta ssanghieuh 쌍히읗 (ㆅ) e quella nota come ssang-ieung 쌍이응 (ㆀ).
Sono molteplici le teorie sul perché della forma delle singole lettere dell'alfabeto.
Attuale alfabeto Coreano |
Le fonti e più nello specifico i commentari seguiti alla creazione, riportano come ognuno dei componenti di questa singolare scrittura rappresentino in modo più o meno analogico gli organi coinvolti nel processo di fonazione. Per esempio la ㄹ[l;ɾ] descriverebbe la forma assunta dalla lingua nella pronuncia; la ㅁ [m], altro non è che una bocca stilizzata e così via.
Corrispondenza tra fonazione e lettera |
Nel XXI secolo:
Nel 2007 il coreano è stato scelto come una delle lingue internazionali ufficiali dall'Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (WIPO) sotto le Nazioni Unite. E' la prima volta che viene scelta come lingua ufficiale da organismi internazionali, il che riflette la posizione di questa lingua e metodo di scrittura nel mondo. Lo Hangul è una tra le tante fierezze della Corea, fintanto che gli è stato dedicato un giorno come festa nazionale, che nella Corea del Sud corrisponde al 9 Ottobre, mentre nella Corea del Nord è il 15 gennaio.